In sala il regista Aureliano Amadei
Il regista ricostruisce i pezzi della propria infanzia strampalata, tra viaggi e comuni di hippie. Nel farlo, ritrova molti altri che, come lui, sono il frutto degli esperimenti sociali degli anni ’70. Ne esce un racconto corale di una generazione, nel suo essere figlia di un’altra generazione su cui spesso sono stati accesi i riflettori. I personaggi, spesso con toni ironici, demoliscono il mito dei figli dei fiori, riflettendo su questioni molto concrete: che ne è stato di quella rivoluzione? A quanti pericoli siamo stati esposti? Quanti pericoli abbiamo scampato? Che genitori siamo, dopo essere cresciuti nella negazione del concetto di famiglia?
Regia di Aureliano Amadei
scritto da Ilenia Amoruso e Aureliano Amadei
Fotografia Osama Abouelkahir
Montaggio Silvana Costa
Suono Francesco Piazza
Prodotto da Aureliano Amadei
Una produzione Motoproduzioni e Luce Cinecittà
con Rai Cinema
Il cinema che ti parla. Il Sudestival è questo: amore per il cinema, luogo di confronto e scambio di idee tra i protagonisti del grande schermo e il pubblico.
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