In sala la regista Zara Jian
Gli eventi globali in continua evoluzione spingono l’autrice del film a lasciare il paese in cui vive e lavora. Tornata in Armenia alla ricerca di una soluzione, si mette in cerca di un’icona esemplare che possa indicare la via da seguire. Il museo dedicato a Sergei Paradjanov diventa per lei una fonte di ispirazione, un rifugio dal quale non è più possibile tornare alla realtà tossica.
AUTORE
Zara Jian
AUTISTA
Hakob Karapetyan
GUARDIANO DEL MUSEO
Levon Abrahamyan
MUSA DEL POETA
Anna Paloma
IMPIEGATA DELL’AEROPORTO
Irina Pavlova
GIORNALISTA
Narine Mnatsakanyan
OPERATORE GIORNALISTICO
Konstantin Kalashnikov
POETA
Sero Soghomonyan
AMORE DEL POETA
Frida York
POETA DA BAMBINO
Daniel Karapetyan
PARROCO
Mikhail Aleksanyants
DURMISHKHAN
Andranik Abrahamyan
VARDO
Liliya Shugalova
GUERRIERO
Sergei Petrov
MARICHKA
Anahit Kirakosyan
ASHIK KERIB
Antony Mardirossian
IL RAGAZZO SULLA STRADA
Daniel Karapetyan
REGIA E SCENEGGIATURA
Zara Jian
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
Norayr Kasper
PRODUTTORI
Ani Vorskanyan
Zara Jian
CO-PRODUTTORE
Stephane Jourdain
OPERATORE – SECONDA UNITÀ E COLLABORATORE ALLA FOTOGRAFIA
Narek Martirosyan
MONTAGGIO
Tigran Baghinyan
COMPOSITORE DELLE MUSICHE
Sergio Remizov
CON
Artavazd Peleshyan
Levon Abrahamyan
Tarsem Singh
Ali Khamrayev
Atom Egoyan
Joel Chapron
Lora Guerra
Emir Kusturica
Chulpan Khamatova
Zara Jian (1987) è una produttrice, regista e attrice armena. A causa della crisi finanziaria in Armenia, ha dovuto iniziare a lavorare all’estero fin da adolescente per mantenersi. Si è laureata in economia e gestione di programmi televisivi, poi si è trasferita a Hollywood, dove ha trascorso tre anni collaborando con l’insegnante di recitazione Ivana Chubbuck. Ha costantemente perfezionato le sue competenze partecipando a workshop in tutto il mondo, tra cui lo studio F. Stain a Barcellona e Edgy Pictures a Los Angeles.
Nel 2017 ha deciso di tornare nella sua terra natale per investire la sua esperienza professionale nell’industria cinematografica armena. Nello stesso anno, con il sostegno di un fondo statale, ha organizzato il tour di Ivana Chubbuck in Armenia. Nel 2020 si è recata in prima linea per aiutare a salvare bambini e rifugiati dell’Artsakh, organizzando assistenza psicologica, sessioni di pittura e aiuti umanitari.
Successivamente, ha fondato la sua compagnia, Boomerang Media.AM, e ha diretto il suo primo lungometraggio, Leona End Mark. Il film è stato realizzato con un’attenzione particolare alla performance degli attori e alla narrazione drammaturgica nello stile del Kammerspiel. Come regista, si concentra sui generi del thriller psicologico e politico, oltre che sul cinema documentario.
Alla fine del 2023 ha scritto la sceneggiatura di un docudramma e nel 2024 il film è stato girato e montato con il supporto di fondi nazionali e in coproduzione con la Francia. Zara spera di contribuire allo sviluppo del cinema armeno e crede fermamente che il riconoscimento nella cultura cinematografica europea possa dare nuova linfa alla rinascita del cinema armeno.
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